Salute e sicurezza sul lavoro, pubblicato il bando Inail per una campagna informativa nazionale
Obiettivo dell’iniziativa, finanziata dall’Istituto con quattro milioni di euro, è la realizzazione di azioni di sensibilizzazione dei soggetti coinvolti nel sistema di prevenzione,
con particolare riferimento agli aspetti legati all’individuazione, alla valutazione e al controllo dei rischi infortunistici
ROMA – Con l’avviso pubblico pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale l’Inail, in qualità di soggetto attuatore di interventi di sostegno alla diffusione della cultura della salute e sicurezza, mette a disposizione quattro milioni di euro per la realizzazione di una campagna nazionale che consenta la più capillare diffusione delle informazioni in materia di salute e sicurezza tra gli attori del sistema di prevenzione.
A beneficiare dei progetti di interesse tecnico-scientifico che saranno finanziati dall’Istituto, riferiti a specifici ambiti lavorativi e aree tematiche, con particolare riferimento agli aspetti legati all’individuazione, alla valutazione e al controllo dei rischi, saranno infatti lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a livello aziendale (Rls) e territoriale (Rlst), responsabili del servizio protezione e prevenzione (Rspp), addetti del servizio protezione e prevenzione (Aspp) e medici competenti.
“Per la predisposizione dei progetti – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – abbiamo selezionato diverse tipologie di interventi informativi sulla base di studi, ricerche, evidenze pubbliche, dati infortunistici e tecnopatici, a partire dalle azioni di sensibilizzazione sui rischi infortunistici di tipo complesso e trasversale nei settori produttivi in cui risultano più presenti”.
“I temi specifici che abbiamo individuato – precisa Bettoni – riguardano gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento, all’origine di molti casi mortali, le attività di manutenzione, che interessano numerosi settori e processi lavorativi, la gestione delle interferenze che derivano dalla presenza di operatori di aziende diverse nello stesso luogo di lavoro, gli infortuni su strada, incluse le modalità da adottare in caso di incidenti che coinvolgano sostanze pericolose, fino alla violenza e alle molestie, ovvero l’insieme di pratiche e comportamenti inaccettabili che possono causare a lavoratrici e lavoratori un grave danno fisico, psicologico, sessuale o economico”.
Destinatari dei fondi sono gli organismi paritetici, le organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, gli enti di patronato nazionali e quelli costituiti dalle confederazioni e associazioni che operano esclusivamente nelle Province autonome di Trento e Bolzano, che potranno partecipare al bando singolarmente o in aggregazione. Ciascun soggetto, singolo o in aggregazione, non potrà però presentare più di una domanda.
A ogni progetto di informazione ammesso al finanziamento sarà riconosciuto un contributo, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore in cui si articola, di importo complessivo compreso tra un minimo di 18mila e un massimo di 500mila euro. Unica eccezione le iniziative promosse dai patronati che operano nelle province autonome di Trento e di Bolzano, per le quali l’importo minimo è pari a tremila euro.
Il bando prevede, inoltre, che ciascun progetto sia composto da un insieme di singole iniziative regionali, anche diverse tra loro, sviluppate in almeno sei regioni, attuate sia in presenza sia in remoto (in modalità sincrona) e destinate ad almeno 50 partecipanti, con una durata minima di quattro ore. Il vincolo delle sei regioni non è applicato ai progetti presentati dai patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti nelle Province di Trento e Bolzano, che potranno essere articolati in una o più iniziative provinciali, nel limite del territorio di rispettiva competenza. I progetti, inoltre, non devono prevedere oneri a carico dei soggetti destinatari delle attività di informazione.
Per l’inoltro delle domande, corredate di tutte le autodichiarazioni richieste, sarà reso disponibile un servizio applicativo a cui si accederà sul sito dell’Inail tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid). Ciò consentirà di favorire la più ampia partecipazione al bando e semplificare l’attività di verifica tecnica e amministrativa propedeutica alla concessione dei finanziamenti, che saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse disponibili secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul portale istituzionale entro il prossimo 30 aprile.
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